
Proprio per questo motivo bisogna prima di redigere il preliminare considerare diversi aspetti.
Cosa deve contenere un compromesso?
- Gli elementi della vendita, vale a dire il prezzo, la descrizione della casa (piani, stanze…), l’indirizzo e i dati catastali dell’immobile.
- La proprietà dell’immobile: è necessario verificare la provenienza dell’immobile e l’effettiva proprietà da parte del venditore senza presenze di ipoteche, o trascrizioni pregiudizievoli, o casa ricevuta in donazione, così da non correre il rischi di eventuali problematiche che possono pregiudicare i diritti di proprietà dell’acquirente.
- Regolarità edilizia, presentando tutti i documenti e i permessi per la costruzione o i lavori di ristrutturazione (condoni, permessi, certificazione di conformità e agibilità)
- I rapporti condominiali nel caso di un appartamento: regolamento condominiale, delibere assemblee (verificare la previsione di lavori straordinari, le spese e controllare gli avvenuti pagamenti del venditore.)
Il preliminare di compravendita deve essere predisposto in forma scritta, come atto pubblico o scrittura privata (in questo caso deve essere autenticata giudizialmente).