
Dal singolo edificio efficiente agli eco – quartieri. Legambiente premia nella categoria “Abitare sostenibile” le migliori soluzioni per realizzare edifici con standard energetici alti e sempre più sostenibili per l’ambiente.
L’edizione 2010 del premio: “Innovazione amica dell’ambiente”, organizzato da Legambiente, Confindustria, Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, conferma che è l’efficienza energetica la direzione verso il futuro per diversi settori dell’economia italiana. Il premio, al decimo anno di attività, quest’anno aveva come titolo "Green Life, dai territori la costruzione dell'economia del futuro”. E questo processo d’innovazione coinvolge anche le costruzioni di qualità.
I progetti premiati nella categoria “Abitare sostenibile” dimostrano come l’innovazione del singolo edificio porti a guardare, con sempre più convinzione, agli “eco quartieri”.
Le città consumano più del 70% di tutta l’energia e producono il 69% delle emissioni di CO2. Attualmente la normativa nazionale obbliga i costruttori a realizzare i nuovi edifici con standard energetici minimi e con classe energetica non inferiore alla C.
All’orizzonte ci sono del resto gli obiettivi fissati dall’Unione europea che obbligano tutte le nuove abitazioni ad essere completamente “carbon neutral” entro il 2019.
Quartieri e centri urbani a basse emissioni rappresentano la nuova sfida del progetto in tutto il mondo.
Un’abitazione italiana standard consuma, ogni anno, solo per il riscaldamento circa 20 litri di petrolio a metro quadro: un valore che supera notevolmente i corrispondenti livelli di approvvigionamento di nazioni con climi ben più rigidi, come la Germania e la Svezia, e grava in modo significativo sui bilanci delle famiglie.
“È oggi il momento – osserva Andrea Poggio vicedirettore generale di Legambiente - di nuove politiche di sostegno alle innovazioni in edilizia: gli “eco-quartieri” con “premi” legati alla nuova qualità degli edifici ricostruiti, come è successo in Francia e in altri paesi del mondo”
“La sostenibilità nell'edilizia non è più un lusso, ma una nuova politica dell'abitare – spiega Luigi Colombo, Presidente Ance Lombardia -. È un percorso verso la qualità, l'innovazione e il rispetto delle risorse territoriali. Siamo impegnati perché questo processo si traduca in una significativa opportunità per l'avvio di una solida e competitiva economia verde all'interno della filiera delle costruzioni, che rappresenta una colonna portante nel sistema produttivo regionale”.
“In un territorio fortemente urbanizzato come quello lombardo – ha dichiarato Daniele Belotti, Assessore al Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia -, esso rappresenta una risorsa preziosa da utilizzare al meglio e da non sprecare. Per questo è fondamentale puntare al risparmio del suolo, alla riqualificazione delle aree degradate e alla tutela del paesaggio. In tal senso, riteniamo importante che le abitazioni, a differenza di quanto avveniva negli anni passati, siano belle anche esteticamente, ma soprattutto che puntino al risparmio energetico. A questo proposto, intendiamo valutare mettere in campo a forme di incentivo non solo economiche ma anche di crescita di coscienza civica, affinchè la classe energetica diventi uno dei fattori principali nelle valutazioni di mercato”.
Le aziende premiate per l’edizione 2010 sono: Camera di Commercio di Lucca, Provincia di Lucca;
Fumagalli Edilizia Industrializzata Spa; 3M Italia; Kerakoll Spa; Schüco International Italia; Clivet Spa; Rotex Heating Systems Srl; Studio999 e casa sostenibile via Goito 14, Torino.
Le aziende segnalate, invece, sono: Azienda USL di Rimini; Coppa Costruzioni Srl; 3ndy Studio architettura design; Immobiliare Serena; Same Srl Isolanti Termoacustici Riflettenti; Knauf Insulation; Kone Industrial Spa; Bpt Spa.
Sul sito www.premioinnovazione.legambiente.org è possibile consultare le schede tecniche degli oltre 1200 progetti candidati nelle passate edizioni.