
Molti sono i progetti che in questi anni stanno cercando di evolvere ancora di più questo tipo di abitazione, cercando di integrare il risparmio con una sostenibile gestione dell’energia alternativa per migliorare il comfort degli abitanti.
Dalla Francia arriva il nuovo prototipo, che per ora è solo un concept, della moderna casa passiva: MFC – 2020.
La casa francese viene concepita come una sorta di ricarica o batteria elettrica, in grado di ricaricare gli elettrodomestici della casa e addirittura l’automobile, che ovviamente deve essere elettrica!
La casa, presentata dalla Maisons France Confort, è all’apparenza un edificio tradizionale, ma è realizzato seguendo le linee guida della bioedilizia e dell’ecosostenibilità.
Non solo, infatti, fa da batteria per i nostri dispositivi elettronici, ma prevede sistemi di recupero delle acque meteoriche, impianti a basso consumo energetico, controllo delle emissioni di CO2. Unendo così i vantaggi dei sistemi edilizi della “casa passiva” con le nuove tecnologie e la mobilità sostenibile.
Di fatto la casa MFC 2020 è dotata di un sistema domotico, di smart grid come rete di distribuzione alternativa e parallela e per monitorare i consumi energetici e di approvvigionamento di energia tramite impianti di produzione rinnovabile.
I sistemi domotici presenti premettono di controllare l’uso e la produzione di energia, facilitando la gestione per l’abitante dei dispositivi presenti. Si unisce quindi alla tradizionale edilizia sostenibile, l’informatica, che rende la casa intelligente e con cui gli abitanti possono sempre interfacciarsi semplicemente tramite uno schermo touch screen , o sistemi per i riconoscimenti vocali.
Di fondamentale importanza è che la casa è stata progettata in modo tale che tutti i dispositivi che richiedono energia (come il riscaldamento, l’illuminazione, la climatizzazione, gli elettrodomestici…) siano a basso consumo, così che ogni giorno si possa risparmiare una dose consistente di energia con cui poter ricaricare un auto elettrica (i progettisti dichiarano di poter garantire un’autonomia minima di 60 km al giorno).
La casa è realizzata in profili di acciaio zincato, così che possa essere costruita in tempi ridotti, riducendone i costi. I pennelli esterni sovrapposti a formare l’involucro garantiscono il necessario isolamento termico e ne aumentano la resistenza sismica.
Il prototipo della MFC 2020 è stato realizzato dalla collaborazione di una ventina di imprese francesi e rientra nel progetto del quartiere passivo Cité de l’Environnement, che sta sorgendo a Saint-Priest, vicino a Lione.
Ecco un video che mostra le caratteristiche della casa: