
Gli elementi principali che vanno a comporre l’impianto sono:
- il collettore solare (pannello), che assorbe il calore del Sole alla luce solare e nella maggior parte dei casi installato sul tetto di casa. L’orientamento ideale dei pannelli è sul versante sudest – sudovest del tetto;
- l’accumulatore che immagazzina il calore inviatogli dal collettore.
Gli impianti si dividono poi in:
- impianti a circolazione naturale, che hanno l’accumulatore sopra il pannello e sfruttano il principio naturale secondo cui un fluido più caldo tende a spostarsi verso l’alto e mentre quello più freddo tende a scendere verso il basso;
- impianti a circolazione forzata, dove è necessaria una pompa elettrica che consente la circolazione.
Perché scegliere di installare un impianto solare termico?
Si hanno sicuramente vantaggi per l’ambiente: si calcola una riduzione del 35/40% di CO2 emessa dalla caldaia. Ma anche economici grazie alla detrazione fiscale del 55% delle spese d’acquisto e dell’installazione dell’impianto, all’Iva del 10% e al risparmio in bolletta del gas metano. In molte Regioni italiane si può beneficiare di ulteriori incentivi e finanziamenti che arrivano anche a coprire il 30% delle spese sostenute (per avere informazioni si consiglia di visitare il sito web della propria Regione d’appartenenza).
L’installazione dell’impianto viene di norma considerata come manutenzione ordinaria, quindi non c’è l’obbligo di fare la D.I.A., ma basta una semplice comunicazione preventiva al Comune. Nel caso in cui la casa è vincolata dalla soprintendenza occorre presentare, invece, l’autorizzazione paesaggistica.
Se si sta costruendo casa è anche possibile iniziare a predisporla per installare in futuro un impianto solare termico, questo piccolo investimento permetterà di ridurre significativamente i costi di installazione.