
L’illuminazione dell’interno della casa è, infatti, un aspetto fondamentale per il risparmio energetico!
In Italia già con la Finanziaria del 2007 si era previsto il divieto di commercio e di vendita delle lampadine a incandescenza a partire dal 2011. Ebbene dopo più di un anno sembra che queste lampadine siano sparite davvero! Le lampadine a basso consumo sembrano essersi affermate sul mercato nazionale, nonostante il loro costo superiore. I vantaggi sono ovviamente un risparmio in bolletta, che recupera la spesa iniziale, e dei consumi, che ricade quindi sull’impatto ambientale.
Tra queste, l’illuminazione LED si sta sempre più diffondendo, anche per uso domestico, sia come luce di design, sia come miglior sistema per risparmiare energia.
I LED, vale a dire “Light Emitting Diode”, sono, come altri diodi, dei semi conduttori. Il funzionamento si basa sul fenomeno della elettroluminescenza, dato dall’emissione di fotoni. Diversamente dalle vecchie lampadine, il cui funzionamento era dato dal filamento a temperature altissime con consequenziale inerzia termica, i LED sfruttano per intero il flusso luminoso, senza disperderlo ed emettendo così luce fredda.
Oggi le luci LED sono ancora più costose rispetto a quelle di illuminazione tradizionale, ma hanno molti altri vantaggi che hanno favorito in questi anni la loro diffusione sul mercato.
Ma quali sono i vantaggi di un’illuminazione LED?
- Risparmio energetico
- Maggior durata (una lampadina LED da 2 Watt ha in media una durata di 60 mila ore, quanto 15 lampadine tradizionali)
- Migliore qualità della luce
- Affidabilità nel tempo, i LED sono infatti dispositivi allo stato solido, che non contengono quindi delicati dispositivi che corrono il rischio di deteriorarsi e rompersi
- Risparmio economico in bolletta
- Non generano calore, così che si possono installare più luci senza l’aumento della temperatura nella stanza, ottenendo così un risparmio anche sul condizionamento degli ambienti
Per ora non sono, però, ancora così potenti da illuminare una stanza “intera”, ma si adattano perfettamente per zone circoscritte, quali l’area di ingresso, lo studio o la scrivania, come lampade da tavolo (soprattutto grazie ai led dalla classica forma di lampadina, avvitabile), o sotto i pensili della cucina per illuminare il piano lavoro. Le aziende del settore sono in gara per la ricerca di nuove opportunità per i LED, tra le ultime innovazioni , così che si possano sfruttare al meglio per l’illuminazione domestica, ottenendo un consumo del 90% inferiore rispetto a quelle delle luci tradizionali.
I LED durano di più, consumano meno, sono più resistenti a eventuali urti e colpi e soprattutto hanno un impatto ambientale minore. Potrebbe essere la luce giusta!